Il banchetto rappresenta una tra le parti più importante nell’organizzazione di un ricevimento, per questo la scelta del menù deve essere oculata e pensata in modo da poter soddisfare tutti gli invitati.

Oggi vi daremo qualche consiglio su come aiutarvi a scegliere un menù perfetto.

Parola d’ordine: qualità. Evitate prodotti che non siano di stagione (più cari tra l’latro), e prodotti scadenti; optate piuttosto su una cena con un numero minore di portate ma all’insegna di prodotti qualitativamente superiori, sarà sicuramente più apprezzata dagli invitati.

Per quanto riguarda il tipo di menù, una scelta tornata fortunatamente di tendenza è la ripresa di portate e vini basati sulla tradizione e la regionalità; la riscoperta di prodotti slowfood e igp vedrete che sarà molto apprezzata dai commensali, soprattutto in occasioni di matrimonio dove molto spesso parte di essi provengono da altre città.

Menù di carne o pesce?  Dipende da molti fattori, tendenzialmente dovrete basare la vostra scelta sulla stagione, sul luogo della location, sulla regione e in base a che si tratti di un pranzo o una cena; cercate comunque di optare per prodotti non troppo particolari e che possano piacere ad un elevato numero di invitati. Ricordatevi inoltre di eventuali intolleranze o allergie degli invitati, onde evitare spiacevoli imprevisti durante la serata, o della presenza di persone vegetariane/vegane, in modo da comunicarlo in tempo alla ditta di catering.

Ultimo consiglio ma non meno importante: comunicate sempre la presenza di bambini in modo da poter agevolare la scelta di un menù adatto anche ai loro gusti!

La qualità del banchetto e l’attenzione per i dettagli sono elementi fondamentali per la buona riuscita di ogni tipologia di ricevimento; tutto ciò può sembrare scontato ma organizzare un banchetto che soddisfi gusti e necessità di clienti e commensali non è in realtà un’impresa facile! In primo luogo è bene fare una stima del numero di massima degli invitati, avendo l’accortezza di segnare o tenere a mente la presenza di persone eventualmente intolleranti o allergiche, celiache o vegetariane/vegane, in modo da poterlo riferire alla società di catering che troverà in tempo soluzioni alternative e ottimali. In seguito una volta deciso il momento del banchetto (pranzo o cena) la scelta più ardua sarà quella che riguarderà la tipologia del banchetto: mise en place, buffet, o tipologia mista.

Mise en place: letteralmente “messo a posto, a disposizione” tende a significare il classico banchetto seduti al tavolo, secondo le disposizioni degli sposi come da tableau de mariage; questa soluzione più tradizionale permette maggiore comodità innanzitutto per le persone più anziane e un clima di maggior tranquillità e agio durante il pasto. Questa opzione fa spesso pensare a infinite e noiose abbuffate, ma in realtà al giorno d’oggi questo standard si è molto ridimensionato, preferendo alla quantità un pasto basato sulla qualità.

Buffet: intende la presenza di lunghi tavoli o “isole” tematiche di cibo, dall’aperitivo ai dolci, con camerieri che porzionano e servono il cibo agli invitati. Questa tipologia permette un clima di maggiore convivialità tra gli invitati che possono spostarsi da un tavolo all’altro liberamente e scegliere il cibo più gradito ai loro gusti. Attenzione non pensate che questa tipologia non riservi tavoli e sedute, significa solamente che non sono presenti tavoli assegnati!

Tipologia mista: Può considerarsi un’ottima soluzione, per rendere più vario il momento del banchetto e sicuramente più particolare. Si può optare per una soluzione di aperitivo a buffet e una cena mise en place, oppure puntare sulle “isole” della frutta e dei dolci.

Su qualunque opzione ricada la vostra scelta però ricordate sempre si scegliere cibo e vino di qualità, è quello che fa la differenza, e di decidere, con l’aiuto di esperti, un menù rigorosamente di stagione, in base alla tipologia di allestimento e in base all’orario.

E vedrete…  tutto il resto verrà da sè!